A San Patrignano il 4 e 5 aprile due giornate per dibattere di sostenibilità e responsabilità insieme a più di 60 relatori di livello internazionale
Sarà il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, a inaugurare la seconda edizione del Sustainable Economy Forum. Il Premier terrà il discorso di apertura dell’evento internazionale che giovedì 4 e venerdì 5 aprile vedrà più di sessanta relatori italiani e stranieri di altissimo livello confrontarsi e condividere esperienze sui temi della sostenibilità e della responsabilità.
Il Sustainable Economy Forum 2019 è un’iniziativa di Confindustria e di San Patrignano. Partner istituzionali: E4Impact e International Trade Center; main partner: BNP Paribas, Sole24Ore; top partner: Accenture, Eni, Hitachi Rail STS, Intesa San Paolo; partner: Aon, Bracco, Acqua Alma, brand del Gruppo Celli, Ente Microcredito, IGP Decaux, Lavazza; con il sostegno di Fondazione IBM; official car Ford.
Il Sustainable Economy Forum si presenta alla seconda edizione con un format ancora più ricco di protagonisti e contenuti, per approfondire in due giorni di interventi e dibattiti fra imprenditori, economisti, policy maker, attori sociali, intellettuali e ricercatori il dialogo efficacemente avviato lo scorso anno, e offrire soluzioni a lungo termine alle più pressanti sfide globali.
“Lo scorso anno ci eravamo lasciati con la promessa di impegnarci affinché la sostenibilità e la responsabilità sociale fossero sempre di più volano di concreto sviluppo – ricorda Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano – Abbiamo davanti a noi sfide inedite, cambiamenti sociali, ambientali ed economici che richiedono nuovi modi di pensare ed agire. Il Forum punta a rappresentare uno stimolo e una prima scintilla per costruire una nuova alleanza tra istituzioni, nazionali e internazionali e mondo delle imprese per costruire una società più aperta, più giusta, più sostenibile più inclusiva”.
“In una fase in cui l’economia rallenta su scala nazionale e internazionale è necessario affiancare a quella tradizionale una differente idea di sviluppo, che passi attraverso sostenibilità e responsabilità sociale, anche per fornire un contributo concreto a un tema complesso come quello dell’immigrazione – evidenzia Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria –. Favorire la crescita, rendere la società più aperta, contrastare povertà e disuguaglianze: con questi obiettivi Confindustria ha deciso di chiamare all’azione gli imprenditori su tre filoni di un programma per la formazione di imprenditori e lo sviluppo delle piccole imprese in Africa. Questo modello può diventare una buona pratica a vantaggio di tutti i paesi europei e dell’Unione nel suo insieme. Perché il nostro Paese, centrale tra Europa e Mediterraneo, può svolgere un ruolo fondamentale per realizzare un’Europa aperta e inclusiva, capace di ridurre le distanze tra territori, imprese e persone. Tutto questo perché il mercato più ricco del mondo possa diventare anche il miglior luogo per i giovani, il lavoro, le imprese”.
“La piattaforma progettuale siglata lo scorso anno da Confindustria, San Patrignano e E4Impact Foundation, con la collaborazione dell’International Trade Center, rappresenta la base su cui si fonderanno i lavori del Forum – sottolinea Piero Prenna, Presidente della Comunità San Patrignano -. I valori e la filosofia del progetto sono i medesimi che guidano San Patrignano sin dalla sua nascita: la sussidiarietà, il valore del lavoro e della formazione per l’inclusione, la sostenibilità economica, il carattere sociale dell’impresa, il mentoring”.
La prima giornata del Forum, il 4 aprile, sarà dedicata al tema della sostenibilità, con un focus specifico sul continente africano. Dopo i saluti di Vincenzo Boccia e Letizia Moratti, il keynote speech di Sir Ronald Cohen, filantropo internazionale e pioniere degli investimenti ad impatto sociale, presidente del Global Steering Group for Impact Investment, introdurrà le tavole rotonde in cui si farà il punto sul progetto “Insieme per l’Africa” di Confindustria, San Patrignano e E4impact che realizza le direttrici della piattaforma presentata a chiusura della scorsa edizione.
Mentoring, finanza sociale, inclusione, green e social bonds per lo sviluppo saranno al centro dei dibattiti a cui prenderanno parte relatori come Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale del microcredito; Antonella Baldino, Direttore della Cassa per la cooperazione internazionale allo sviluppo di Cassa depositi e prestiti; Monica Simeone, Direttrice e responsabile Area migrazione della Croce rossa italiana; Arancha González, direttore esecutivo di International Trade Centre; Giovanni Brugnoli vicepresidente di Confindustria; Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria.
Relatori al Forum il 4 aprile anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini.
Nel pomeriggio si declineranno poi i temi della sostenibilità, della trasparenza e del loro impatto, della finanza e della tecnologia sostenibile e di come la sostenibilità stessa possa concretizzarsi nelle città e comunità. Interverranno relatori come Dario Scannapieco, Vicepresidente di European Investment Bank; Amel Karboul, Commissario ONU per l’educazione internazionale e Segretario generale del Maghreb Economic Forum; Fabio Benasso, CEO e Presidente di Accenture Italia, Grecia ed Europa centrale; Enrico Cereda, Amministratore delegato di IBM Italia; Lorena Dellagiovanna, Country Manager Italy di Hitachi; Gaela Bernini, Segretario generale della Fondazione Bracco e direttore CSR di Bracco.
In continuità con queste tematiche, la seconda giornata di lavori, il 5 aprile, si concentrerà sulla responsabilità. La crescita responsabile sarà l’argomento del keynote speech affidato all’eminente economista Enrico Giovannini, riflessione iniziale che si articolerà e approfondirà poi nelle tavole rotonde dedicate all‘alimentazione, alla produzione, al lavoro, all’innovazione e allo sviluppo.
Fra i relatori, Máximo Torero Cullen, vicedirettore generale del Dipartimento Sviluppo economico e sociale della FAO; Giuseppe Lavazza, vicepresidente di Lavazza Group; Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare; Stefano Venier, Ceo del Gruppo Hera; Simone Mori, Presidente di Elettricità futura; Tiziano Tassi, Ceo di Caffeina; Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria.
Le tavole rotonde saranno moderate da Luca Orlando, giornalista de Il Sole 24 Ore.